lunedì 18 giugno 2012

Un'estate in piscina


Vivere a Madrid durante la stagione estiva per un sardo, può essere un piccolo dramma. Per chi ogni anno è abituato a stare gran parte delle sue giornate, da fine maggio a metà settembre, nelle spiagge forse più belle d'Europa, doversi accontentare di piscine pubbliche o di parchi con laghetti artificiali, è una novità che ha bisogno di un po' di tempo per essere metabolizzata. In questi primi due mesi, ho avuto modo per ora, di frequentare i due complessi più vicini a dove abito: il Parque de Santander e la Piscina del Canal de Isabel II. Il primo, è un parco ricco di strutture sportive: dai campi di calcio a 7 a quelli dell'orribile disciplina del padel, inspiegabilmente praticata da queste parti. Dispone di un piccolo campo da golf e di una pista di atletica e al centro, circondata dal verde, è situata un'immensa piscina, in cui però non è possibile immergersi. Dall'altra parte della strada, sta invece la piscina Isabel II, una struttura sufficientemente attrezzata per poter ospitare alcune centinaia di persone contemporaneamente. Il prezzo d'entrata giornaliero è di 4,20 €, mentre il carnet da dieci ingressi costa circa 35 €. Le temperature superano spesso i 30° per tutta la serata, quasi fino alle 21, per cui è possibile tranquillamente organizzare il proprio tempo per passare almeno una\due ore cada dia distesi a bordo vasca. Le alternative in città ovviamente non mancano: dal Parque del Retiro a Casa de Campo e tante altre. Non sarà il massimo, ma è la maniera più pratica e comoda per non soffrire il caldo e dare un po' di colorito alla propria pelle.

Fp

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